Il Portodimare

Associazione sportiva dilettantistica dal 1975

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Presentato oggi a Venezia il Venice Hospitality Challenge

venice hospitality challengeNove maxi yacht sono pronti a sfidarsi sabato 17 ottobre tra virate e giri di boa nella seconda edizione del Venice Hospitality Challenge, la manifestazione nata dall’incontro tra il creatore di eventi velici Mirko Sguario e l’hôtellerie di alto livello veneziana con la collaborazione del Circolo Velico il Portodimare.

Ogni maxi porta i colori di uno dei nove hotel partecipanti: Ca’ Sagredo Hotel gareggia con Maxi Yena, Belmond Hotel Cipriani con Anywave, Hilton Molino Stucky Venice con Pendragon, JW Marriott Venice Resort & Spa con Kiwi, The Gritti Palace, a Luxury Collection Hotel, con Il Moro di Venezia, Hotel Centurion con Shining, Palazzina G con Ourdream, The Westin Europa & Regina con Idrusa e il secondo hotel Luxury Collection a Venezia, l’ Hotel Danieli, con Ancilla Domini.

Per questa edizione si è pensato a un percorso ancora più spettacolare, tra il canale della Giudecca e il Lido della lunghezza di 6 miglia, chiunque può godersi lo spettacolo dalle rive. Il segnale di partenza è alle 13 davanti a Punta della Dogana (dopo un briefing tecnico alle 10 all’ Hilton Molino Stucky). Il primo lato è verso il Lido, qui girano la boa posizionata tra Lido e Sant’Elena, per poi tornare in bacino San Marco. Tra piazza San Marco e la Giudecca percorrono un bastone prima di affrontare il terzo lato verso l’ Hilton. Davanti all’hotel girano l’ultima boa per poi volare verso l’arrivo posizionato in bacino San Marco. Se invece non ci sarà abbastanza vento si torna al percorso già collaudato nella scorsa edizione, con partenza in Marittima, giro di boa alle Zitelle, un bastone in bacino San Marco e arrivo in canale dell’Orfano. A seguire ci sarà la premiazione nell’isola delle rose al JW Marriott Venice Resort & Spa accompagnato dalle bollicine Moët & Chandon.

A bordo dei maxi, che saranno ospitati nel nuovo marina Santelena, ci sono grandi nomi della vela nazionale e internazionale. A iniziare da Paul Cayard, lo skipper salito agli onori della cronaca nel 1992 per aver portato il Moro di Venezia prima a vincere la Louis Vuitton Cup e poi nelle semifinali di Coppa America contro gli americani. Il campione è al timone di Anywave, così stavolta il Moro di Venezia lo avrà come avversario. Lo scafo rosso voluto da Raul Gardini invece ha come skipper Claudio Carraro. Al timone di Maxi Yena c’è Furio Benussi, vincitore di nove titoli italiani e novi podi mondiali, di Kiwi Andrea Pesaresi, di Ourdream Mafio de Luca, di Pendragon Salvatore Eulisse, di Shining, il famoso maxi croato di Umago, Zeljko Perovic. Umago del resto con Venezia ha un legame dalle radici antiche che risale fin all’anno 828 quando gli umaghesi offrirono riparo da una tempesta ai due mercanti veneziani in fuga da Alessandria d’ Egitto con le spoglie di San Marco. Da quel giorno il leone divenne parte dello stemma della città croata. Dal 1269 Umago e l’ Istria diventarono parte della Repubblica Veneta.

Al vincitore va il premio challenge, il cappello del doge in vetro rosso realizzato lo scorso anno dal maestro muranese Antonio Seguso. Quest’anno invece i premi per i primi tre classificati escono dalla fornace Abate Zanetti e sono tre cappelli del doge di colore blu. L’intento è far realizzare ogni anno i premi a una vetreria muranese diversa, oltre che di un colore diverso, per permettere a tutte di mettersi in luce. In aggiunta ci sono i premi in denaro: 5 mila euro al primo, 3 mila al secondo e 2 mila al terzo.

«Sarà un grande spettacolo per il pubblico e per Venezia spettacolo voluto dall’ hôtellerie veneziana – ha commentato l’organizzatore Mirco Sguario – Con il Marina di Santelena e con questo evento Venezia si apre al mondo dello yachting più esclusivo e lo fa dando la possibilità a tutti di poter ammirare queste splendide barche nel loro momento più competitivo». «Lo splendido premio realizzato lo scorso anno da Antonio Seguso quest’anno sarà opera della scuola del vetro Abate Zanetti che lo realizzerà nel colore blu. E’ mia e nostra intenzione che il colore distingua l’anno e che tale importante opera sia offerta ogni anno ad una diversa vetreria a significare l’alta qualità muranese», conclude Sguario.

A presiedere il comitato di regata Gianfranco Frizzarin ed Emilietta Barbieri, umpire Andrea Molinari

Nasce il primo Trofeo del Nonno, in programma a Venezia domenica 27 settembre

Un nonno e solo un nonno (o una nonna) al timone, e un nonno, Franco Frizzarin, come giudice di regata. Nasce a Venezia il primo Trofeo del Nonno, manifestazione velica ideata da Mirko Sguario che domenica 27 settembre porterà in regata barche a vela timonate da nonni velisti. Le barche saranno ospitate nel nuovo Marina Santelena e usciranno in mare nelle acque antistanti il Lido per il segnale di partenza previsto alle 13. La regata si svolge su percorso a triangolo da percorrere due volte se il vento lo consentirà. Le imbarcazioni saranno classificate in base alle dimensioni. Per la formazione dell’equipaggio non ci sono limitazioni, quello che conta è solo avere come timoniere un nonno. La premiazione sarà nel chiostro della Chiesa di Sant’Elena.

La manifestazione intende esaltare la figura del nonno, figura indispensabile nel contesto della società attuale – commenta Sguario che è diventato nonno da poco – dimostriamo che i nonni sono ancora capaci di portare una barca e di comandare un equipaggio”.  Un nonno ha acquisito negli anni della sua vita una tale quantità di esperienze su argomenti importanti, profondi o frivoli che sarebbe un peccato non riuscire a trasmettere tanta sapienza o allegria ai figli prima ed ai nipoti dopo. I nipoti rappresentano il futuro del nonno. Anche la vela con i suoi mille piccoli segreti di bordo aiuta a rafforzare il legame familiare aiutando i più piccoli a crescere facendo tesoro delle notizie ricevute.

Tra gli sponsor non poteva mancare Nonnonanni, le frittelle di Nonno Colussi, Astoria che per l’evento ha creato una bottiglia ad hoc, i tortellini Alibert, e  le magliette per i nonni di Marina Yachting. E ancora Mediolanum, perché i nonni sono tra i pochi che hanno ancora due spicci da investire, gli apparecchi per la sordità Audio Pro, il locale Pasta e Sugo e Alilaguna sempre sensibile per il sociale. Si ringrazia Associazione Portodimare.

Per Sguario si tratta di uno degli appuntamenti conclusivi della stagione, dopo l’organizzazione della Golfvelasciando tra marzo e maggio e il Trofeo Principato di Monaco special edition Vele d’Epoca in laguna. L’ultimo appuntamento è sabato 17 ottobre con la sfida in bacino San Marco tra i maxi yacht del Venice Hospitality Challenge.

Il Comune di Chioggia dà il suo patrocinio al Campionato Italiano Minialtura

campionato italiano minialtura 2015 chioggia comune piero paniccia farr 280Il Comune di Chioggia scende in campo e si mette a fianco del Circolo Velico Il Portodimare nell’organizzazione del prossimo Campionato Italiano Minialtura che si svolgerà nella cittadina in riva alla laguna dal 8 al 10 maggio, rinnovando così la partnership iniziata già  nell’edizione dello scorso anno e che aveva portato la città di Chioggia a ricoprire un ruolo di assoluta rilevanza a livello nazionale.

La collaborazione tra la nostra associazione e il Comune di Chioggia– spiega il Presidente de Il Portodimare Gianfranco Frizzarin – rinforza ulteriormente il legame che la nostra società ha con questa città. Da quasi 40 anni siamo stati adottati da questa magnifica cittadina, facendone la nostra seconda casa. L’ingresso di un ente importante come il Comune di Chioggia saprà sicuramente dare un valore aggiunto alla manifestazione.

Notizie importanti giungono in queste ore anche dal fronte iscrizioni che continuano ad arrivare con cadenza quotidiana alla segreteria del Comitato Organizzatore. “Dopo Enrico Zennaro e il team di Arkanoè AleAli by Montura – continua ancora Frizzarin – siamo felici di poter annunciare che anche Piero Paniccia, un altro dei protagonisti della scorsa edizione, ha confermato la partecipazione anche per il 2015.

Lo scorso anno – spiega Paniccia – ci siamo trovati molto bene a Chioggia. E’ stato un bel campionato in acqua  e molto bene organizzato a terra e quindi anche quest’anno torneremo ma con un nuova barca, un Farr 280 varato lo scorso luglio e con il quale faremo una serie di regate di preparazione all’evento che per me e il mio equipaggio è uno dei più importanti della stagione.” Il Campionato Italiano Minialtura sarà quindi anche l’occasione per vedere da vicino questa nuova imbarcazione disegnata da Bruce Farr visto che attualmente in Italia se ne contano solo pochissime unità. Adriatica, questo il nome scelto dall’armatore marchigiano, si presenta come un’imbarcazione veloce, scattante e facilmente gestibile, caratteristiche queste, che la inseriscono di diritto tra i favoriti per la vittoria del titolo finale.

Il Campionato Italiano Minialtura è organizzato dal Circolo Velico Il Portodimare con il patrocinio e il contributo del Comune di Chioggia. Partner del Campionato Italiano Minialtura sono Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco, Montura, Darsena le Saline, Wd-40, Nanoprom, Pavan Group, Alilaguna, Prodigi della Terra e Project GeoSinertec.

Media partner della manifestazione è il portale online velaveneta.it, sito di riferimento per tutto il movimento velico per Alto-Adriatico.