Il Portodimare

Associazione sportiva dilettantistica dal 1975

Il Portodimare - Associazione sportiva dilettantistica dal 1975

Andrea Cavagnis e Roberto Reccanello selezionati Andrea Cavagnis e Roberto Reccanello selezionati tra i 100 velisti in lizza per il titolo di ‘Velista dell’anno 2016’

Andrea Cavagnis e Roberto Reccanello selezionati tra i 100 velisti in lizza per il titolo di ‘Velista dell’anno 2016’ del Giornale della Vela!

Anche quest’anno è arrivato il momento di lanciare il premio più prestigioso della vela italiana, assegnato fin dal 1991. Il Velista dell’Anno se lo aggiudica colui che, sulla base delle vostre preferenze (che potrete esprimere nel sondaggio qui sotto), risulterà essere il velista che più vi ha emozionato. Saranno i vostri voti a decretare chi farà parte della rosa dei candidati alla vittoria finale, tra i quali sarà svelato, in occasione del VELAFestival (dal 4 al 7 maggio a Santa Margherita Ligure: info su www.velafestival.com), durante la Serata dei Campioni (venerdì 5 maggio alle ore 19), il Velista dell’Anno TAG Heuer 2017 e tutti i vincitori degli altri premi.

Classifiche, articoli e segnalazioni di voi lettori alla mano, in redazione abbiamo fatto un resoconto della stagione passata individuando 100 “nomination” tra regatanti, derivisti, armatori, marinai (i velisti oceanici o chi ha dato sfoggio di abilità nel “navigare lungo”), progettisti e costruttori. In alcuni casi ci siamo sentiti in dovere di candidare anche delle barche con una storia speciale (d’altronde ogni appassionato sa che la barca ha un’anima e che senza la barca il velista può combinare ben poco). Scoprite chi sono i magnifici 100 e poi votate nel sondaggio, che sarà attivo fino alle ore 12 del 15 febbraio. Passeranno il primo turno i 50 candidati più votati. In calce trovate, descritto da un’infografica, il funzionamento del Velista dell’Anno e le fasi di votazione. Per il voto, che potrà essere dato a un solo candidato, vi verrà chiesto di inserire la vostra mail..

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Andrea Cavagnis vince il titolo di Armatore dell’anno 2016 nella classe Minialtura

PADOVA, 14 ottobre 2016 – Si svolgerà venerdì prossimo, 21 ottobre, a Fiumicino, alle ore 18 presso la nuova sede del Nautilus Yacht Club in via Monte Cadria 127, la premiazione dell’Armatore dell’Anno UVAI-Trofeo Sergio Masserotti 2016, il riconoscimento che premia i migliori armatori della stagione sulla base di una classifica che comprende tutte le principali manifestazioni nazionali di vela d’altura a rating, sia tra le boe che offshore, per un totale di 42 eventi che hanno coinvolto ben 818 barche.

Una vera e propria “maratona del mare”, che quest’anno ha premiato per la classe minialtura l’armatore padovano del Fat 26 Mind The Gap Andrea Cavagnis, vero e proprio protagonista della stagione appena conclusa, grazie alle vittorie al Campionato Italiano Minialtura di Torri del Benaco ed a Chioggia nel Campionato Europeo Sportboat 2016.

A vincere il titolo assoluto è stato il Grand Soleil 37 Sagola Biotrading del siciliano Peppe Fornich, tesserato per lo Yacht Club Favignana, vincitore assoluto della classifica overall (e in Classe 3) dell’Armatore dell’Anno UVAI-Trofeo Sergio Masserotti 2016, grazie agli ottimi risultati conseguiti durante la stagione (tra cui il titolo Italiano di classe conquistato nelle acque di casa), nello specifico al Campionato Nazionale Basso Tirreno e Ionio a Cefalù, al Campionato Nazionale del Tirreno a Napoli, al Campionato Italiano Assoluto di Palermo, alla recente Coppa Italia di Fiumicino, alla Regata dei Tre Golfi di Napoli e alla Palermo-Montecarlo (per la classifica dell’Armatore dell’Anno valgono i sei migliori risultati della stagione).

I vincitori delle singole classi sono invece il romano Andrea Pietrolucci, armatore del Mylius 14E55 Milù III (CV Fiumicino), primo in Classe A e secondo overall dietro Sagola, Maurizio Pavesi, armatore dell’X-41 Le Coq Hardì del Circolo del Remo e della Vela Italia (Classe 1), il Presidente dell’UVAI Francesco Siculiana, armatore del Grand Soleil 40 Alvarosky del Centro Velico Siciliano (Classe 2), Frederic Roncone, armatore dell’Este 31 Loucura Zentrum del Circolo Nautico Caposele (Classe 4-5).

Il Trofeo Armatore dell’anno è organizzato dall’Unione Vela d’Altura Italiana (UVAI), l’associazione di classe riconosciuta dalla Federazione Italiana Vela che riunisce i quasi 2000 armatori impegnati nel circuito agonistico delle regate a rating.

Ad Andrea Cavagnis e Sergio Caramel il premio “Sportivi Padovani Eccellenti”

Ad Andrea Cavagnis e Sergio Caramel il premio  Sportivi Padovani EccellentiPADOVA, 15 luglio 2016 – Andrea Cavagnis e Sergio Caramel, gli atleti del Circolo Velico Il Portodimare di Padova, neo campioni Europei della classe Sportboat – che lo ricordiamo raduna tutte le imbarcazioni tra i 6 ed i 9 metri di lunghezza, con un dislocamento inferiore ai 2000kg – verranno premiati domenica 17 luglio presso lo stadio Euganeo di Padova nel corso del meeting internazionale “Città di Padova” con il premio “Sportivi Padovani Eccellenti 2016” per gli importanti traguardi sportivi raggiunti nel corso dell’anno.

L’importante riconoscimento è organizzato grazie alla collaborazione tra l’Assessorato allo sport del Comune e Assindustria Sport e va così ad arricchire il programma del XXX Meeting internazionale Città di Padova con una speciale passerella.

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Mind the Gap brilla al Campionato Italiano Minialtura 2016

Un momento della premiazione di Mind the Gap

Un momento della premiazione di Mind the Gap

Si è chiuso con successo per lo Yachting Club Torri il Campionato Italiano Mini Altura ORC Memorial Gianni Bottacini. Gap the Mind (2-5-3-1-5-11 il suo score) ha conquistato lo scudetto tricolore. Questa imbarcazione, un Fat 26 armata da Andrea Cavagnis (Il Portodimare), ha schierato al timone il plurititolato chioggiotto Enrico Zennaro, il due volte olimpionico sloveno Karlo Hmeljak alla tattica, l’esperto velaio gardesano Stefano Orlandi come trimmer, portacolori dell’Y.C. Torri e Nicola Zennaro a prua. La piazza d’onore è stata appannaggio di Spirito libero il Protagonist 7.50 (C.V. Gargnano) (2-5-3-1-5-11) di Claudio Bazzoli che si è battuto alla grande. Terzo gradino del podio per un altro portacolori dell’Y.C. Torri, il grande Claudio “Ciccio” Celon, con Adriatica (CV Portocivitanova) il Farr 280 di Piero Paniccia  che è stato superato di un solo un punto da Spirito libero.

“Sono molto contento, sia per il risultato, in linea con le aspettative nonostante una flotta più competitiva del previsto, dia per aver condiviso la soddisfazione con un gruppo affiatato di ottimi professionisti. Ringrazio Enrico Zennaro per aver gestito il tutto con grande attenzione e i ragazzi per il lavoro svolto – ha commentato Cavegnis a margine della premiazione – Ora ci attende l’Europeo Chioggia dove la flotta sarà più numerosa e senza dubbio ancor più livellata”.

Dichiarazioni riprese dal tattico Karlo Hmeljak, due volte olimpionico per i colori sloveni: “Sono state giornate difficili: il meteo ci ha fatto soffrire non poco e la lettura del campo è stata a tratti complicata. Abbiamo avuto dalla nostra una barca piuttosto veloce, che ci ha permesso di uscire indenni da situazioni particolarmente trafficate. Visti i presupposti direi che abbiamo le carte in regola per far bene anche tra le boe dell’Europeo”.

Il Campionato Italiano Mini Altura ORC Memorial Gianni Bottacini nella prima giornata ha avuto un’apertura sontuosa, con un leggero Peler, sfruttato al meglio da Gap the Mind che ha messo subito a segno due vittorie due vittorie consecutive, in base ai parametri ORC. Tra gli H 22, che hanno fatto classifica a se con la loro regata nazionale, si è messo subito in luce l’armo di Hidrogeno 22 (LNI Madello) del lariano Davide Casetti.

Nella seconda giornata il Campionato Italiano Mini Altura, con campi di regata posizionati nel braccio di lago tra Torri, Pai e Castelletto ha messo a segno altre tre combattute prove. Nella prima il primato di Gap the Mind ha vacillato. Zennaro e compagni si sono dovuti accontentare di un incolore 6° piazzamento. Poi si sono rifatti prima rimediando un 4° e quindi chiudendo la serie con un’altra vittoria di giornata. Quasi l’esatto contrario di quello che ha fatto Spirito libero di Bazzoli che dopo aver messo a segno una limpida vittoria di prova, poi si è piazzata 5° e infine 11°. Cammino simile per Adriatica con Celon e Paniccia: 2°, 3° e 12°.

Quanto agli altri portacolori de Il Portodimare ottava posizione per Arkanoè AleAli di Sergio Caramel e 22esima posizione per Ariel, il Platu 25 di Damiano Desirò.

Da evidenziare il 17esimo posto del Protagonist 7.50 Casper, di Cesare di Mezza, con al timone Suresh Pugiotto ed a bordo anche Nicolò Cavallarin.

Sergio Caramel premiato come skipper più giovane

Sergio Caramel premiato come skipper più giovane

Oltre al titolo Italiano Mini Altura ORC assegnato all’equipaggio di Gap the Mind sono stati premiati altri equipaggi e velisti. A Speedy (YC Torri) di Bruno Bottacini è andato il Trofeo memorial Gianni Bottacini, riservato alla classe Surprise. Nexis 2 (CN Brenzone) è stato il primo dei Protagonist 7.50 M e Freedom (CV Sarnico) di Remo Capitanio ha primeggiato tra gli Ufo 22. Il Trofeo Fair Play, messo in palio dal Panathtlon Verona, è stato aggiudicato all’equipaggio di Meno Venti (YC Torri) di Ermanno Benà. Il premio per il timoniere più giovane è andato a Sergio Carmel di Arkanoè (Il Portodimare) e a Patrizia Anena dell’equipaggio di Spirito libero quello dedicato alla miglior donna velista. Gio.chi (C.V. Portocivitanova) di Andrea Cittadini è stato premiato come equipaggio giunto da più lontano. Infine il trofeo per il miglior equipaggio veronese lo ha fatto suo l’armo di J-Lag (YC Verona) di Andrea Fronti.